da panfulla_95 » 9 ott 2012, 17:46
denique,quirites,quoniam me quattuor omnino hominum genera violarunt,unum eorum,qui odio rei publicae,quod eam ipsis invitis conservaram,inimicissimi mihi fuerunt,alterum,qui per simulationem amicitiae nefarie me prodiderunt,tertium,qui cum propter cum custodes esse deberent, salutem meam, statum civitatis, dignitatem eius imperi, quod erat penes ipsos,vendiderunt:sic ulciscar facinora eorum quemadmodum a quibusque sum provocatus, malos civis rem publicam bene gerendo,perfidos amicos nihil credendo atque omnia cavendo invido virtuti et gloriae serviendo, mercatores provinciarum revocando domum atque ab iis provinciarum ratione repetenda.
traduzione:
e infine,romani, poichè quattro tipologie di uomini mi hanno interamente violato,uno di quelli che,sono stati miei massimi nemici,per l'odio verso lo stato,e perciò sarebbe stata preservata da loro stessi malvolentieri,il secondo di quelli che mi hanno abbandonato tramite la finzione di un'amicizia in maniera oltraggiosa,il terzo di quelli che mi hanno invidiato per l'onore e la gloria, non potendo ottenere le stesse cose per la loro inerzia e il quarto di quelli che hanno venduto la mia salvezza, lo stato della città e la dignità del suo comando che era a loro disposizione, pur dovendo essere custodi:cosi vendicherò i loro misfatti in tal modo e dai quali sono stato provocato,governando bene i cittadini cattivi lo stato,non fidandomi per niente degli amici perfidi e stando in guardia a tutte le cose,accondiscendendo agli invidiosi con la virtù e la gloria,richiamando in patria i mercanti delle province e richidendo a loro il rispetto delle province