Cesare e Pompeo versione latino

Caesar popularium partibus favebat,tamen societatem fecit cum Pompeio,nobilitatis fautore,et Crasso,viro divite ac potenti:sic primus triumviratus ortus est (nacque).Caesar,postquam Pompei Crassique auxilio consul creatus est,suas legiones in Galliam duxit,ubi multas tribus in Romanorum potestatem redegit atque Germanos,qui (nom=che) trans Rhenum flumen incolebant,acribus proeliis profligavit.Postea Caesar consulatum iterum petivit sed senatus,Pompei hortatu,eius consiliis obstitit.Tum horrendum acerbumque bellum civile exarsit.Nam Caesar cum exercitu suo ex Gallia in Italiam rediit,Rubiconem flumen transiit Romamque contendit.Consules cum Pompeio et universo senatu urbem relinquerunt et Brundisium confugerunt.Romae Caesar splendidum triumphum celebravit;postea Pompeium in Graeciam consecutus est (inseguì) et apud Pharsalum,Graeciae urbem,eius exercitum profligavit.Pompeius Alexandriam apud Ptoloemaeum,Aegypti regem,confugit sed ibi per dolum a regis sicariis interfectus est.


Cesare sosteneva il partito popolare, tuttavia strinse alleanza con Pompeo, sostenitore della nobiltà, e Crasso, uomo ricco e potente: così nacque il primo triumviraro. Cesare, dopo che fu creato console in aiuto a Pompeo e Crasso, condusse le sue legioni in Gallia, dove portò sotto il potere dei romani molte tribù e sbaragliò i Germani, che abitavano il fiume oltre il Reno, in violenti combattimenti. Dopo Cesare chiese di nuovo il consolato ma il senato, per esortazione di Pompeo, si oppose ai suoi piani. Allora sorse una tremenda e violenta guerra civile. Infatti Cesare con il suo esercito dalla Gallia tornò in Italia, attraversò il fiume Rubicone e si diresse a Roma. I consoli lasciarono la città con Pompeo e tutto il senato e si rifugiarono a Brindisi. Cesare a Roma celebrò un meraviglioso trionfo; dopo inseguì Pompeo in Grecia e presso Farsalo, città della Grecia, sconfisse l'esercito di quello. Pompeo si rifugiò presso Alessandria da Tolomeo, re di Egitto, ma qui per inganno fu ucciso dai sicari del re.