Interpretazioni del personaggio di Ercole VERSIONE LATINO

Messaggioda Cippete » 23 ott 2012, 13:27

Mi serve per oggi se potete, anche la sera sul tardi, questa versione. non sono riuscita a trovarla sul sito :( comq il libro è Testum Latinum - Flocchini Bacci Pinotti

Herculem quidam volunt Alcidem από τῆς αλκῆσ dictum, id est a virtute, quod non procedit quia prima aetate hoc nomen habuit ab Alceo patre Amphitrionis et scimus agnomina ab accidentibus dari. Sed Hercules a prudentioribus magis mente quam corpore fortis inducitur adeo ut XII eius labores referri possint ad aliquid, nam cum plura fecerit, XII tantum ei assignantur propter agnita XII signa. Quod autem dicitur traxisse ab inferis Cerberum, haec est ratio, quia omnes cupiditates et cuncta vitia terrena contempsit et domuit, nam Cerberus est terra, id est consumptrix omnium corporum unde et Cerberi spuma, quam tunc tractus emisit, dicuntur aconita nata et dicuntur a cote quia in cotibus nascuntur. Unde legitur in Virgilio: "Ossa super recubans", nam ossa citius terra consumit. Propter quem detrahendum simulque ad rapiendam Proserpinam cum inferos adiret, fatigatus labore facta sibi populea corona dicitur caput velasse unde foliorum pars interior temporibus coherens capiti sudorem abluit, pars vero exterior propter inferiorum calorem nigra permansit.
Grazie a chi mi aiuterà! :)

Cippete

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Messaggioda Cippete » 23 ott 2012, 13:28

purtroppo l'auture non è citato

Cippete

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Messaggioda stuurm » 23 ott 2012, 15:31

Eccola qui la versione!
Alcuni vogliono che Ercole sia detto Alcide da “coraggio”, cioè da valore, poiché non procede in quanto nella prima età questo nome ebbe da Alceo padre di Anfitrione e sappiamo che i sopranomi vengono dati dalle circostanze. Ma Ercole si è indotti dai grandi sapienti più per l’animo forte che per il corpo tanto che le sue 12 fatiche si possano riferire a qualcosa, difatti realizzandone parecchie, tanto che il 12 gli si assegna per 12 segni distinti. Poiché poi si dice che abbia tirato fuori dagli inferi Cerbero, questa è la ragione, perché disprezzò e domò tutti i desideri e i vizi terreni, difatti Cerbero è terra, cioè consumatrice di tutti i corpi e perciò spuma di Cerbero che allora tratto fuori emise, si dicono fossero nate le pozioni avvelenate e si dicono dalla cote poiché nascono nelle coti. Perciò si legge in Virgilio: “che si distende sopra le ossa” infatti la terra consuma più presto le ossa. Essendo andato agli inferi per tirarlo fuori e nello stesso tempo per rapire Proserpina, stanco dalla fatica compiuta si dice che con una corona di pioppo gli abbia coperto il capo perciò la parte più interna delle foglie aderendo alle tempie abbia terso il sudore alla testa, la parte più esterna invece per il calore degli inferi rimase nera.


Grazie!

stuurm

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Messaggioda Cippete » 23 ott 2012, 15:50

oh stuurm, tu devi essere un santo! grazie, davvero, di cuore :-))) spero ti venga assegnato il credito!

Cippete

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Messaggioda giada » 24 ott 2012, 7:52

[quote="Cippete"]oh stuurm, tu devi essere un santo! grazie, davvero, di cuore :-))) spero ti venga assegnato il credito!


Certamente si

hai guadagnato 1 credito

giada

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