da davideto » 9 nov 2012, 12:50
Giasone dopo che affrontò tanti pericoli per ordine di suo zio paterno Pelia, cominciò a pensare in che modo ucciderlo senza destare sospetto. Medea promise di farlo. Pertanto quando erano già lontani dalla Colchide, ordinò di collocare le navi in un luogo segreto e lei stessa si recò dalle figlie di Pelia come sacerdotessa di Diana; promise loro di rendere loro padre giovane da vecchio, e Alcesti, la figlia più grande, disse che ciò non potesse accadere. Medea affinchè la persuadesse più facilmente alla sua volontà, gettò verso di loro del fumo e con sortilegi compì molti prodigi, che sembravano essere verosimili, gettò un ariete piuttosto anziano in un pentolone di bronzo, da cui fu visto balzare fuori un agnello bellissimo. E nello stesso modo le figlie di Pelia quindi, e cioè: Alcesti, Pelopia, Medusa, Pisidice e Ippotoe, per induzione di Medea cucinarono loro padre nel pentolone dopo averlo ucciso. Quando si accorsero di essere state ingannate, fuggirono dalla patria. Ma Giasone, ricevuto il segnale da Medea, si impadronì del regno, e lo lasciò ad Acasto il figlio di Pelia, fratello delle Peliadi, che era andato con lui nella Colchide. Egli partì con Medea per Corinto.