Tuttavia quando non è sufficiente dimostrare agli allievi quelle cose che siano nel metodo dell’esordio, ma bisogna dire anche con quale modo possano molto agevolmente essere istruiti, aggiungo questo, affinché consideri attentamente per parlare a qualcuno, quale notizia del volgo bisogna dire verso il quale, a favore del quale, contro il quale, in quale momento, in quale posto, in quale situazione delle cose: cosa sia credibile che il giudice senta prima che cominciamo: allora cosa noi o desideriamo o scongiuriamo. La stessa natura lo guiderà in modo che sappia cosa si debba dire per prima cosa. Ma adesso cominciano con ogni cosa il preambolo, e dopo che qualcosa viene in mente, specie se qualche proposizione blandisca, reputano esordio. Molte cose sono quindi senza dubbio comuni alle altre parti di un processo, niente tuttavia in qualunque meglio si dice che non possa esser equamente detto altrove.
Grazie!