Mi servirebbe la versione dall'italiano "Abitudini degli spartani" a pag.103 n10 del libro Moduli di lingua latina sintassi dei casi.
È stato tramandato che gli Spartani insegnassero ai fanciulli l'arte di rubare e che ognuno, quando veniva scoperto, si vergognasse moltissimo. Una volta, un ragazzo rubò un cucciolo di volpe e lo coprì col suo mantello, affinché a tutti il furto rimanesse celato. Sebbene provasse dolore per i morsi che il volpacchiotto gli dava, ebbe la forza di resistere, ma alla fine le forze gli vennero meno e svenne. È noto, poi, che i giovani spartani, col corpo nudo, venivano battuti presso il tempio della dea Diana. Gli esercizi della mente seguivano quelli fisici, per tenere l'animo sempre desto. Alla sera, i ragazzi erano interrogati su molti argomenti e solo quelli che erano rapidi di mente erano in grado di rispondere a tutte le domande. Coloro che non sapevano rispondere dovevano pentirsi di ciò pubblicamente e spesso venivano anche battuti davanti a tutti.
Per favore, è urgente! Domani devo affrontare l'interrogazione su questa versione..