Cicerone - la libertà del sapiente

Messaggioda eshain » 9 nov 2014, 16:00

Praeclare enim est hoc usurpatum a doctissimis (quorum ego auctoritate non uterer, si mihi apud aliquos agrestes haec habenda esset oratio; cum uero apud prudentissimos loquar, quibus haec inaudita non sint, cur ego simulem me, si quid in his studiis operae posuerim, perdidisse?) dictum est igitur ab eruditissimis uiris nisi sapientem liberum esse neminem.

eshain

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Messaggioda stuurm » 9 nov 2014, 16:31

Infatti, molto bene questo ciò è stato adoperato dai dottissimi (della cui autorità io non farei uso se dovessi fare questa discussione con persone rozze; ma poiché parlerò a persone abilissime alle quali queste cose non sono nuove, perché dovrei fingere che io mi sia sprecato se ho impiegato qualche fatica a questi studi?),è stato detto quindi da uomini sapientissimi che nessuno è libero, se non il saggio.

Ciao!

stuurm

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