frasi sermo et humanitas pagina 546 numero 11

da **tiger07** » 9 dic 2014, 14:22

Pag.546 n.11 Vorrei che mi aiutaste a tradurre queste frasi, in allegato vi mando la foto
1. Appropinquante hieme, Caesar ad hiberna (castra) profecturus erat, cum repente Beigae eum aggredì conati sunt. 2. Oriente sole, cum tenebrae noctis evanuissent, Africae litòra apparue-runt. 3. Orto sole Darius, cum sua agmina inspexisset, aciem instruxit. 4. Mortuo Ptolo-maeo Philopatòre, rege Aegypti, Antiòchus, rex Syriae, occupare Aegyptum statuit. 5. Caesar, refrumentaria comparata equitibusque delectis, iterfacère coepit. 6. Hostibus adventantibus, ad defensionem omnia parata sunt. 7. Poèta, admirantibus omnibus, carmina sua in oro recitabat. 8. Incolis ex urbe egressis, barbari omnia publica privataque aedificia diruerunt. 9. Oratione habìtat Caesar exposcentibus militibus et studio pugnae ardentibus, signum proelii dat. 10. Tullus Hostilius Romam ampliavit adiecto Caelio1.

da **giada** » 9 dic 2014, 16:56

1. Avvicinandosi l'inverno, Cesare partiva per i quartieri invernali, quando i galli cercarono di aggredirlo
2. Mentre il sole sorgeva, essendo svanite le tenebre della notte, apparvero i litorali dell'Africa.
3. All'alba Dario, dopo aver passato in rassegna le sue truppe, schierò l'esercito.
4.Morto Tolomeo Filipatore, re dell'Egitto, antioco re della Siria ordinò di occupare l'Egitto
5. Cesare preparatri i viverie scelti i cavalieri inizio' a marciare.
6. Giungendo i nemici, tutte le cose sono preparate per la difesa.
7. Il poeta, ammirandolo tutti, recitava i suoi carmi nel foro
8. Usciti gli abitanti dalla città i barbari distrussero tutti gli edifici pubblici e (quelli) privati
9. Terminata la (sua) orazione Cesare ai soldati che sollecitavano lo scontro e che erano ardenti dal desiderio di combattere, da il segnale (di inizio battaglia)
10. Tullo Ostilio ampliò Roma, annesso il Celio.