Libro Atena esercizi 1 pagina 314 numero 54

Messaggioda giulia128 » 18 apr 2016, 14:05

Libro Atena esercizi 1, pagina 314 numero 54

1. Αλκιβιαδης δε επει εωρα την πολιν εαυτω ευνουν ουσαν και τους Ατἡναιους εθελοντας αιρεισθαι στρατηγον αυτον και ιδια μεταπεμπομενους τους επιτηδειους κατεπλεις εις τον Πειραια
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giulia128
 
Risposte:

Messaggioda giada » 20 apr 2016, 8:18

1 - Alcibiade, quando vide che la città era a lui favorevole e che gli Ateniesi volevano eleggere lui stesso comandante e che facevano venire i vivere privatamente, entrò nel porto del Pireo.
5 - Senofonte diceva: "di notte è norma per i Greci guidare gli eserciti il più lentamente possibile: così infatti per nulla si dividono gli eserciti e per nulla i soldati fuggono di nascosto tra loro.
6 - Celiamo di essere sventurati per non rallegrare i nemici.
8 - Pericle si rallegrava più di essere apprezzato che di essere onorato.
9 - Come Ciro vede il cadavere del figlio abbandonato sulla sabbia, piange per il dolore e dice: "Ohimè, o buona e fedele anima, sei morto lasciandoci per sempre".

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