Sine dubio asinus pulcherrimum animalium non est, attamen patientissimum. Corpus habet deformius equo, caput crassius, oculos minus vividos; pectus habet angustissimum, aures longissimas, pilos hirsutos; simillimus tamen equo est. Sunt asini pilis nigerrimis, et fortissimis omniumque pulcherrimi sunt. Asini frigus, famen, laborem tolerant, gravissima pondera portant, cibos vilissimos non recusant, semitas asperrimas percurrunt. Homines minores curas asino quam equo adhibent, sed asinus quoque maximam utilitatem parat. Equus nobilissimus est quadrupedum, atque hominum admirationem excitat; asinus tamen non minus utilis est, atque homini gravium laborum pondus persaepe levat.
Senza dubbio l'asino non è un animale bellissimo, ma (è) assai paziente. (L'asino) Ha il corpo più brutto di un cavallo, la testa più grande, gli occhi meno brillanti; ha il petto strettissimo, le orecchie assai lunghe, il pelo irsuto; tuttavia è molto simile al cavallo. Ci sono asini dal pelo molto nero, e sono i più forti e belli di tutti. Gli asini sopportano il freddo, la fame, la fatica, portano carichi pesantissimi, non rifiutano cibi molto economici, percorrono sentieri assai scoscesi. Gli uomini dedicano meno attenzioni all'asino che al cavallo, ma anche l'asino porta un profitto grandissimo. Il cavallo è un quadrupede assai nobile, e provoca l'ammirazione degli uomini; tuttavia l'asino non è meno utile e molto spesso allevia il peso di gravi fatiche all'uomo.