Dopo che il re Tarquinio fu scacciato dalla città e fu condannato in esilio a Roma furono eletti due consoli, Giunio Bruto e Tarquinio Collatino. Ma i Romani, che ora avevano conseguito la libertà, la persero per poco. Tarquinio durante la guerra aperta si sforzò di recuperare il regno. Tra i cavalieri era presente Arrunte, il figlio di Tarquinio: lo stesso re andava dietro con le legioni. I consoli Romani sotto le mura di Roma si trovarono contro il nemico. Giunio Bruto per esplorare andò avanti con la cavalleria. Arrunte quando riconobbe Bruto arrabbiato disse "quello è l'uomo che ci scacciò dalla Patria; ecco costui decorato con le nostre insegne avanza maestosamente. ” Allora spronò il cavallo con gli speroni e si diresse verso lo stesso console: Bruto si gettò avidamente nello scontro....
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