Cerere, dea delle messi, era venerata in molte città della Sicilia. (Cerere sott.) genera (gigno-is-genui-genitum-gignere) a Giove una figlia, la leggiadra fanciulla Proserpina. La figlia Cerere piacevolmente vagava per i campi intorno alla città di Enna con allegre compagne e raccoglieva tanti fiori di primavera. Plutone, re drgli Inferi, viene perdutamente preso d’amore e decide di rapire la fanciulla e di prenderla come moglie; si allontana perciò dalle prigioni del Tartaro, trascina via la vergine e la porta nel suo regno....
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DAL LIBRO IL MIO LATINO[/center]