Il titano Prometeo, figlio di Giapeto, aveva grande perspicacia e ed una grandissima benevolenza nei confronti del genere umano....[...]Giove infatti riteneva che l'empio Titano avesse provocato gli dei.
E così Prometeo fu colpito da un'orribile punizione: ogni giorno quanto l'aquila mangiava del fegato, tanto di notte cresceva. Alla fine, dopo molti anni, Ercole uccise l'aquila e liberò Prometeo.
[center]la traduzione della versione completa la trovi qui
e qui[/center]