Publio Scipione, per la distruzione di Cartagine, soprannominato l'Africano era ritenuto figlio di Giove. [...]Adolescente di diciotto anni, seguito il padre al combattimento presso il Ticino, lo salvò con straordinario valore. All’età di venti anni, mandato in Spagna, conquistò Nuova Cartagine nello stesso giorno in cui arrivò. Eletto console, trasferito l’esercito in Africa, sbaraglò Annibale, che era stato richiamato dall’Italia dai suoi concittadini.
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