La Nereide Teti, poiché sapeva che suo figlio Achille, che aveva (avuto) da Peleo sarebbe morto combattendo a Troia,[...]Poiché Achille, non veniva scoperto in nessun luogo ( Achille nusquam reperto =ablativo assoluto), alla fine Ulisse pose nel vestibolo reale dei doni femminili tra i quali uno scudo e un'asta e subito ordinò al trombettiere di suonare e agli altri uomini di produrre rumore e frastuono di armi.
Achille, credendo che ormai sopraggiungesse il nemico, strappò l’abito da donna, e afferrò lo scudo e la lancia. Da questo egli fu riconosciuto e promise il suo aiuto agli Argivi.
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