da tutor geppetto » 4 set 2024, 9:40
Annibale valica le Alpi (Il Greco di Campanini 1, pag.336, num 108)
Annibale, per portare (affinché portasse) guerra ai Romani, assoldò (συναθροίζω) un immenso esercito di Celtiberi e di Libici e di altre etnie e, date in Spagna le operazioni militari al fratello Asdrubale, passò oltre le alture dei Pirenei verso la regione celtica ora chiamata Gallia, guidando numerose milizie ed elefanti. Dei Galli trasse a sé alcuni con doni altri con la persuasione, altri anche con la costrizione (li costrinse βιάζω) e quindi attraversò (διοδεύω) la regione. Nel valicare le montagne alpine, e pur non trovando né un passaggio né una via praticabile, si avventurò, anche arditamente, con loro; trovava infatti neve e freddo. Tagliò e bruciò la foresta e tracciò la strada che si trova tra le montagne per dove anche oggi si può passare (πορεύσιμος-ον) e fu chiamata il valico di Annibale.
Così dai monti giunse in pianura.