I Treviri riunite le milizie di fanteria e di cavalleria più forti si preparavano ad attaccare Labieno (a fare irruzione contro Labieno); ed ormai non erano lontano, da lui, quando vengono a conoscenza che erano giunte due legioni inviate da Cesare. Collocato dunque l'accampamento, decidono di attendere le truppe ausiliarie dei Germani. Labieno, conosciuto il piano dei nemici, sperando di poter intrecciare battaglia prima dell'arrivo dei Germani, lasciato un presidio per i bagagli, avanza con le milizie più forti contro il nemico. Tra Labieno ed i Treviri c'era un fiume, che egli stesso non aveva in animo (intenzione) di attraversare e né riteneva che i nemici l'avrebbero attraversato. ...
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