da Eragon » 15 apr 2020, 13:36
Talvolta Alessandro Magno, figlio di Filippo convocava gli ad un banchetto, gli amici però temevano sempre l'ira del re. Una volta durante un banchetto celebravano con grandi parole le celebri imprese di Filippo, padre di Alessandro: «Filippo e Alessandro regnano nelle città della Macedonia; uno sottomette con le armi tutta la Grecia, l'altro domina sul regno dei Persiani». Improvvisamente Alessandro, ebbro dal troppo vino (=ubriaco), ritiene insufficiente la fama delle sue imprese; ha un litigio con gli amici e li accusa: «La mia gloria è piccola, se paragonate Alessandro con Filippo». Ma Clito, amico di Alessandro, uomo di grande coraggio in guerra e fedele nell'amicizia, rievoca alla memoria, convenientemente, il ricordo di Filippo e, inconsapevole, suscita la collera del figlio. Subito Alessandro uccide Clito con una lancia di ferro. Il giorno dopo Alessandro, liberato dai fumi del vino, si disperò ma il grande pentimento del delitto non restituirono la vita al povero Clito.