Rifletti, infatti cosa dicemmo (aor. di εἶπον ) anche degli antichi, che la ricchezza di Tantalo e l’autorità di Pelope nessuno, se non i poeti, declamarono, mentre per l’eccellenza di Eracle e la virtù di Teseo tutti celebrarono (εὐλογέω) i combattenti di Troia ed altri che erano simili. Certo sappiamo che i più celebri di quelli esercitarono i(l) poteri(e) in piccole cittadine....
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