da Eragon » 16 set 2021, 14:46
Dopo che Nel porto di Aulide con un enorme esercito si erano riuniti tutti i comandanti Greci, fra i quali ci furono il Re Agamennone, comandante della spedizione, Ulisse Re di Itaca famoso per la furbizia (ablativo di qualità), Aiace e Teucro, potenti comandanti dei Salamini, Nestore, Re di Pilo e Achille figlio di Teti e di Peleo, condottiero dei Mirmidoni uomo di grande forza (vir, roboris), il mare tranquillo tratteneva le navi nel porto. Poichè una volta una cerva sacra a Diana era stata uccisa dal Re Agamennone, la dea infiammata dall'ira, aveva eliminato il soffio dei venti. Veniva quindi impedita la partenza dei Greci e veniva negato l'attracco alle coste di Troia. Allora Calcante disse: "sacrificate Ifigenia, la figlia di Agamennone e i venti soffieranno". Su esortazione del Vate, i Greci prepararono il sacrificio divino. Con la scusa [letteralmente "falsa apparenza"] delle nozze, chiamarono nell'accampamento la vergine da Micene, una famosa città e la posero su un altare. Quando la prospettiva del matrimonio veniva disattesa e il sacerdote inizia tristemente il sacrificio, allora Diana fermò la sua mano: la dea pose una nube e una cerva al posto di Ifigenia. I Greci alla fine lasciarono il porto e con venti favorevoli si recarono alla guerra di Troia.