Una volta Antifonte, infatti, poiché desiderava prendersi i suoi (di lui, di Socrate) discepoli, presentandosi a Socrate mentre quelli erano presenti diceva queste cose: "(o) Socrate, io pensavo (ᾤμην impf.οἴομαι) che quelli che si dedicano alla filosofia dovessero essere più felici: ma mi sembra che tu dalla filosofia tragga cose contrarie. Infatti tu vivi in un modo tale che neppure uno schiavo amministrato (part.διαιτάω), da un padrone sopporterebbe...
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