con l'astuzia talora i deboli si salvano dai più potenti

Messaggioda simoarmy06 » 24 gen 2022, 19:12

Lupus olim agnum in prato solum pascentem videns, appropinquavit ut eum voraret. At agnus tristissima voce ei dixit: "Scio te fortiorem quam me esse ac me mortem vitare non posse, tamen, ne omne solacium mihi desit, te rogo ut hac tibia mihi canas;....

qualcuno riesce a tradurla please? mi servirebbe per domani, però se riuscite a farlo anche domani mattina mi va bene. Scusate arrivo sempre all'ultimo a chiedere le cose e a farle. Credo sia una favola di Fedro, riscritta perché non è uguale alle altre che ci sono su altri libri.
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simoarmy06

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Messaggioda cenerentola70 » 24 gen 2022, 22:46

Una volta un lupo vedendo un agnello che pascolava da solo in un prato, si avvicinò per divorarlo.
Ma l’agnello con una voce tristissima gli disse: “so che sei più forte di me e che non posso evitare la morte, tuttavia, affinchè non mi manchi ogni sollievo, ti chiedo di cantare con il flauto per me; così io salterò e lascerò la vita con l’animo più lieto”.
Ma l’astutissimo agnello sperava che un pastore, udendo il suono del flauto, sarebbe giunto rapidamente in aiuto e così avvenne....

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