Una volta un servo, spinto dalla sete giunse ad una fonte e vide la sua immagine nello specchio delle acque. Allora lieto e superbo per la sua bellezza, osservava tutte le parti del suo corpo e soprattutto lodava la lunghezza e la robustezza delle corna e criticava invece l'eccessiva sottigliezza delle zampe. Ma all'improvviso risuonarono per l'aria le voci dei cacciatori e i latrati dei cani...
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