1. I nostri a marce forzate vanno attraverso la pianura: al mattino pongono l'accampamento sotto le pendici del colle.
2. Divinam naturam Iuppiter apibus concedit.
Giove concede alle api una natura divina.
3. Cum collega novum bellum gerit, Appius consul in urbe manet et urbanis artibus Romae opes auget.
Quando il collega fa una nuova guerra, il Console appio rimane in città e sviluppa le arti urbane di Roma e le risorse
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4. Iungit amicitias similitudo morum.
La somiglianza dei costumi (mos, moris) unisce le amicizie.
5. Romani itinere et proelio fessi laetique victoria erant.
I Romani erano stanchi dal viaggio e dal combattimento e lieti per la vittoria.
6. Aediles multis annis post decemviros instituebantur.
Gli Edili erano istituiti molti anni dopo i Decemviri.
7. Nostri urbem expugnant, arcem occupant et moenia solo adaequant.
I nostri espugnavano la citta, occupavano la rocca e radevano al suolo le mura.
8. Hannibal Saguntum, foederatam civitatem, vi expugnabat.
Annibale con la forza espugnava Sagunto, una città alleata.
9. Propter frigora frumenta in agris matura non erant.
A causa del freddo (frigus, frigoris), i cereali nei campi non erano maturi.
10. Romulus parens patriae conditorque urbis appellabatur.
Romolo era chiamato padre e fondatore della patria.
11. Germani magna cum multitudine hominum flumen Rhenum superabant, non longe a mari, quia a Suebis bello premebantur.
I Germani con una grande quantità di uomini oltrepassavano il Fiume Reno, non lontano dal mare, poichè erano oppressi dalla guerra con gli Svevi.
12. Legiones stipendium accipiunt, bella cotidie contra barbaras et bellicosas gentes geruntur, flumina et litora defenduntur, aedes extruuntur: ob tanta ("tanto grandi") impendia necessaria sunt vectigalia.
Le legioni prendono la paga, vengono condotte ogni giorno guerre contro i Barbari e i popoli bellicosi, vengono difesi i fiumi vengono costruite case: per benefici tanto grandi i tributi sono necessari.