Grammatica Picta pagina 219 numero 10 e numero 11

Messaggioda Haywire » 24 gen 2023, 13:31

Buongiorno, potreste farmi l’analisi logica e la traduzione (principalmente il 10 perché non la trovo) di questi due esercizi per giovedì
Per piacere,nel caso accettiate vi ringrazio in anticipo
Allegati
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Haywire
 
Risposte:

Messaggioda Eragon » 24 gen 2023, 16:24

1. Mira mihi narras, sed, quia fide semper dignus fuistis, vera puto.
Tu mi racconti cose straordinarie, ma, poichè sei stato (errore nel testo il verbo non è fuistis ma FUISTI SENZA S FINALE) sempre degno di fede le considero vere.

2. Senatus rebus novis numquam favebat (faveo regge il dat.).
Il senato non sosteneva mai cose nuove.

3. Postquam rem frumentariam sibi paraverat, Caesar in Germanorum fines iter fecit.
Dopo che gli avevano preparato il vettovagliamento (i viveri), Cesare passava marciava verso i confini dei Germani.

4. Epicuri sodales mortem malum non putant.
Gli amici di Epicuro non reputano la morte un male.

5. Lacedaemonii luxuriem contemnebant, rem militarem autem magno cum studio colebant.
Gli Spartani combattevano il lusso, praticavano invece con grande impegno l'arte militare.

Esercizio 11
1. Caesar rem frumentariam providet et castris idoneum locum deligit.
Cesare procura il vettovagliamento e sceglie un luogo adatto per l'accampamento (castra, castrorum pl).

2. Provinciam in potestate rei publicae retine!
Tieni saldamente la provincia sotto l'autorità dello stato.

3. Germanorum vita omnis in venationibus atque in studiis rei militaris consistit.
La vita dei Germani constite nelle partite di caccia e negli impegni dell'arte militare.

4. Catilinam luxuria primum, tum egestas rei familiaris in nefaria consilia compellebant.
Per prima cosa la lussuria, poi il bisogno del patrimonio familiare spingeva con forza Catilina verso nefandi progetti.

5. Pauca sapientibus fortuna tribuit, sed magna et necessaria, idest ("ovvero") animi mentisque cogitationes.
La sorte assegna ai sapienti poche cose ma cose grandi e necessarie ovvero sollecitazioni dell'animo e della mente.

6. Cum iniustus est rex aut iniusti optimates aut iniustus populus, nulla est res publica, quia non est res populi.
Quando un re è ingiusto o gli ottimati [sono] ingiusti o è ingiusto il poolo, lo stato è senza valore (nulla), poichè non esiste la cosa del popolo.

7. In rebus secundis atque prosperis superbia atque ferocia hominum augescunt atque crescunt.
Nei successi (rebus secundis) e nelle situazioni favorevoli (prosperis) la superbia e la ferocia degli uomini si ingrandiscono e crescono.

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