Multae urbes adhuc vestigia Graeci moris ostentant. Namque Tuscorum populi, qui oram Inferi maris possident, a Lydia venerunt; Veneti, quos incolas maris Superi videmus, capta et expugnata Troia, Antenore duce, in Italiam migraverunt; Hadria quoque, Illyrico mari proxima, quae Hadriatico mari nomen dedit, Graeca urbs est. Arpos urbem Diomedes, exciso Ilio, naufragio in ea loca delatus, condidit. Etiam Pisae in Liguribus Graecos conditores habent. Perusini quoque originem ab Achaeis ducunt. Nonne Falisci, Nolani, Atellani Chalcidensium coloni sunt? Item Tarentini, qui, Lacedaemone profecti, in Italiam venerunt Spuriique vocati sunt. Thurinorum urbem conditam esse a Philoctete ferunt; ibique monumentum eius visitur.Metapontini equum Troianum fabricavit. ostentant. Iure ergo omnis illa pars Italiae Maior Graecia appellata est.
Molte città ,mostrano ancora le tracce dei Greci. Infatti i popoli degli Etruschi, che possiedono la costa del Tirreno, vennero dalla Lidia; i Veneti, che vediamo gli abitanti dell'Adriatico, dopo che Troia era stata presa e espugnata, sotto il comando di Antenore migrarono in Italia; Illirico, vicina al mare che diede il nome all'adriatico è una città greca.
Diomede fondò la città di Arpi, caduta Troia, portato in quei luogi dal naufraio. Infatti ritengono anche che i greci siano i fondatori di Pisa in Liguria . Anche i Perugini riconducono le origini agli Achei. Non è forse vero che i Falisci, gli abitanti di Nola, gli Atellani sono coloni della Calcide ?
Ugualmente i Tarentini, i quali, allontanati da Sparta, vennero in Italia, vengono chiamati spuri (dicono) che la città di Turi sia stata fondata da Filottete; e là si vede il suo monumento. I metapontini fabbricarono il cavallo di Troia. A buon diritto quindi tutta quella parte d'Italia è chiamata Magna Grecia.