cum quidam adulescentuli, hostium adventu perterriti, ad Thebanos transfugere vellent et locum extra urbem editum cepissent, Agesilaus, qui perniciosissimum fore videret, si animadversam esset quemquam ad hostis transfugere conari, cum suis eo venit atque, ut si bono animo fecissent, laudavit consilium eorum, quod eum locum occupassent; id se quoque fieri debere animadvertisse. Sic adulescentis simulata laudatione recuperavit et adiunctis de suis comitibus locum tutum reliquit. Namque illi aucti numero eorum, qui expertes erant consilii, commovere se non sunt ausi eoque libentius, quod latere arbitrabantur, quae cogitaverant.
Infatti alcuni ragazzi spaventati dell'arrivo dei nemici, volendo passare ai Tebani, avevano occupato un'altura fuori della città: Agesilao intuendo che sarebbe stato esiziale se si fosse notato il tentativo di diserzione al nemico, andò là con i suoi e come se quelli avessero agito con retta intenzione, lodò la loro decisione di occupare quella posizione; anche lui del resto aveva capito che bisognava fare questo. Così fingendo di lodarli, recuperò quei ragazzi e aggregati loro alcuni suoi compagni, lasciò la postazione ben difesa. Infatti quelli, cui si erano aggiunti uomini ignari della loro decisione, non osarono muoversi, e tanto più volentieri, perché credevano che fossero rimasti nascosti i loro divisamenti