[Moduli di lingua latina] Un eroico giovane romano VERSIONE

Messaggioda crino » 13 apr 2011, 13:56

Porsenna, Etruscorum rex, cum ingenti exercitu urbem Romam oppugnaverat. Romanos, vero, non hostium metus, sed egestas victus vexabat: Etrusci enim, ne Romani commeatus haberent, omnes aditus obstruebant atque cibariorum introitum impediebant. Tum Caius Mucius, iuvenis in tribubus propter libertatis Romanae amorem notus, senatoribus dixit: "Intrare in castra hostium desidero. Si di me adiuverint, Porsennam necabo; nam si regem occidero liberi erimus". Ita, consensu senatus, Mucius per hostium agmina penetrat et ad regis tribunal pervenit. Ibi tamen, propter errorem vestitus et ornatus, ictu pugionis non regem sed ministrum necat. Iuvenis, comprehensus, magnum contemptum cruciatuum et mortis praebuit. Nam Caius Mucius, ut errorem et neglentiam puniat, in igne manum dextram ponit et flammae ardorem firmo animo tolerat. Ob admirationem Porsenna Mucium liberavit et postea Romani domi militiaeque iuvenem valde honoraverunt

pag. 205, num. 2 del libro "Moduli di lingua latina"

inizio: Porsenna, Etruscorum rex, cum ingenti exercitu urbem Romam...

fine: domi militiaeque iuvenem valde honoraverunt.

GRAZIE!

crino

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda crino » 13 apr 2011, 14:26

cosa significa ** accanto al titolo?
non avete questa versione?

crino

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 

Messaggioda *Yole* » 13 apr 2011, 14:32

significa che l'ho segnalata all'adm,... attendi Giada :wink:

*Yole*

Utente GOLD
Utente GOLD
 

Messaggioda giada » 13 apr 2011, 14:53

Porsenna, Etruscorum rex, cum ingenti exercitu urbem Romam oppugnaverat. Romanos, vero, non hostium metus, sed egestas victus vexabat: Etrusci enim, ne Romani commeatus haberent, omnes aditus obstruebant atque cibariorum introitum impediebant. Tum Caius Mucius, iuvenis in tribubus propter libertatis Romanae amorem notus, senatoribus dixit: "Intrare in castra hostium desidero. Si di me adiuverint, Porsennam necabo; nam si regem occidero liberi erimus". Ita, consensu senatus, Mucius per hostium agmina penetrat et ad regis tribunal pervenit. Ibi tamen, propter errorem vestitus et ornatus, ictu pugionis non regem sed ministrum necat. Iuvenis, comprehensus, magnum contemptum cruciatuum et mortis praebuit. Nam Caius Mucius, ut errorem et neglentiam puniat, in igne manum dextram ponit et flammae ardorem firmo animo tolerat. Ob admirationem Porsenna Mucium liberavit et postea Romani domi militiaeque iuvenem valde honoraverunt.

Porsenna, re degli Etruschi, aveva espugnato assaltato la città di Roma con un grande esercito. In realtà, non il timore dei nemici, ma la mancanza di cibo affliggeva i Romani: infatti gli Etruschi, perchè i Romani non avessero passaggi,vie di fuga ostruivano tutti gli accessi e impedivano l'entrata degli alimenti. delle vettovaglie Allora Caio Gaio Mucio, giovane conosciuto fra il popolo per l'amore della libertà di Roma, disse ai senatori: "Desidero entrare nell'accampamento dei nemici. Se gli dei mi aiuteranno, ucciderò Porsenna; infatti se ucciderò il re saremo liberi". Così, su accordo con l'autorizzazione del senato, Mucio entra attraverso l'esercito penetra fra le fila dei nemici e giunge al tribunale presso il palco del re. Tuttavia là, per colpa del vestito e dell'abbigliamento,travisando l'abito e l'ornamento con un colpo di pugnale uccide non il re ma un funzionario. Il giovane, arrestato, mostrò grande disprezzo delle torture e della morte. Infatti Caio Gaio Mucio, per punire l'errore e la negligenza, pone la mano destra sul fuoco e con animo forte sopporta l'ardore della fiamma. Per lo stupore Porsenna liberò Mucio e in seguito i Romani onorarono fortemente il giovane in pace e in guerra.

giada

Site Admin
Site Admin
 

Messaggioda giada » 9 gen 2012, 14:45

altro utente:

Porsenna, re degli etruschi, aveva espugnato la città di Roma con un ingente esercito. in verità, non la paura, ma la mancanza di cibo agitava i Romani: infatti gli etruschi, affinché i romani non avessero viveri, ostruivano tutti gli accessi e impedivano l'entrata degli alimenti. Allora Caio Muzio, giovane famoso nel volgo per l'amore della libertà romana, disse ai senatori: " Desidero entrare nell'accampamento dei nemici. Se mi aiuterete ucciderò Porsenna; infatti se ucciderò il re saremo liberi." Così, con il consenso del senato, Muzio penetra attraverso la schiera dei nemici e giunge al tribuno del re. Là tuttavia, per un inganno del vestito e dell'abbigliamento, con un colpo di pugnale non uccide il re, ma un ministro. Il giovane,arrestato, dimostrò grande disprezzo delle torture e della morte. Infatti Caio Muzio, per punire l'errore e la negligenza, mise la mano destra nel fuoco e sopporta la fiamma ardente con animo fermo. Porsenna per l'ammirazione liberò Muzio e in seguito in patria i romani e i soldati onorarono molto il giovane.

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:33:11 - flow version _RPTC_G1.3