da stuurm » 10 mag 2011, 21:11
Ecco la traduzione e spero che sia giusta. Ciao
Essendo Annibale alle porte e la plebe Nolana di nuovo volgendosi alla ribellione, Marcello, poco prima dell’arrivo del nemico, si riparò dentro le mura, non temendo per gli alloggiamenti, ma per non dare occasione ai troppi, che aspiravano ad essa, di tradire la città. Quindi cominciarono a schierarsi le truppe da entrambe le parti, dei Romani davanti le mura di Nola, dei Cartaginesi davanti ai propri alloggiamenti. Quindi seguivano piccole mischie, tra la città ed il campo, e con vario esito, perché i comandanti né volevano trattenere i pochi, che provocavano sconsideratamente, né dare il segno di battaglia generale. In questa stazione giornaliera dei due eserciti, i capi dei Nolani riferiscono a Marcello che si tenevano notturni colloqui tra la plebe ed i Cartaginesi e che era stato stabilito che quando l’esercito Romano sarebbe uscito fuori dalle porte, mettessero a ruba i loro bagagli e le salmerie, quindi chiudessero le porte ed occupassero le mura, in modo che, impadronendosi di loro e della città, introducessero poi, invece del Romano, il Cartaginese. Quando a Marcello vennero riferite queste cose, lodati i senatori Nolani, prima che scoppiasse in città alcun movimento, deliberò di tentare la sorte della battaglia. Dispose l’ esercito su tre schiere alle tre porte volte verso il nemico; comandò che i bagagli venissero dietro, che i servi militari, i vivandieri, ed i soldati invalidi portassero i pali per lo steccato; pose alla porta di mezzo il nerbo delle legioni la cavalleria Romana, e a lato delle altre due porte le reclute e gli armati alla leggera, e la cavalleria degli alleati.