da Matteo Bartoli » 15 nov 2011, 17:37
Versione latino maiorum lingua
Ragazzi ho bisogno di crediti e per questo posto alcune versioni di latino che sicuramente vi saranno utili
I Treveri , spinte le grandi truppe di fanteria e di cavalleria , si preparavano ad attaccare Labieno con una legione, che passava l'inverno nei loro territori. Ma quando vengono a sapere che due legioni , mandate da Cesare , erano arrivate , preparano l'accampamento e decidono di aspettare gli aiuti dei Germani. Labieno , scoperta la strategia dei nemici , sperando che per la temerarietà ci sarebbe stata la possibilità di combattere ,lasciò cinque corti con impedimenti a presidio e con i restanti fanti e con un gran numero di cavalieri andò incontro ai nemici e non lontano da quelli colloca e fortifica l'accampamento . Tra Labieno e il nemico c'era un fiume di difficile guado e con le rive scoscese. Egli stesso ne' aveva intenzione di attraversare ne' pensava che lo avrebbero fatto i nemici. Quelli ogni giorno aspettavano l'arrivo degli aiuti da parte dei Germani. Labieno , radunati i militari , dice che non avrebbero messo a rischio le sorti sue e dell'esercito ,e all'indomani prima dell'alba avrebbe levato l'accampamento. Le sue parole vengono riferite rapidamente ai nemici . Labieno, radunati di notte i tribuni dei soldati e dei centurioni , affinché i nemici pensassero che lui e i suoi soldati fossero concitati dalla paura, con grandissimo chiasso e disordine , ordina di muovere il campo. Con tale modo rese (la partenza) simile ad una fuga. Quelle cose ancora tramite gli esploratori vengono riferite ai nemici prima della luce . Saputa questa cosa , i Treveri ritengono che sia inutile aspettare gli aiuti dei Germani e che sia facile vincere con le esigue truppe dei nemici mentre fuggono.
Questa versione l'ho tratta dal libro Maiorum Lingua e vi assicuro che la troverete molto spesso nelle versioni in classe di latino al biennio .
Spero sia giusta!
Treveri,magnis peditatus equitatusque coactis,Labienum cum una legione,quae in eorum finibus hiemebat,petere parabant.Sed cum duas legiones,a Caesaris .....