Esercizi di traduzione, pagina 182.
Bello Punico secundo, quo dux Carthaginiensium Hannibal post magnitudinem
Durante la seconda guerra punica, durante la quale il comandante dei cartaginesi Annibale aveva ridotto moltissimo le risorse dell'Italia dopo che il nome romano si era affermato, Massinissa, re dei Numidi, preso in amicizia da Publio Scipione, al quale fu poi dato il soprannome di Africano grazie al suo valore, aveva fatto molte famosissime imprese militari. Perciò, vinti i cartaginesi e catturato Siface, che aveva grande ed esteso potere in Africa, diede in dono al re tutte le città e i terreni che aveva reso con la forza. Dunque l'alleanza di Massinissa con noi rimase vantaggiosa e leale. Ma con la fine della sua vita, finì anche il suo impero. Successivamente il figlio Micipsa ottenne il regno da solo, dato che i fratelli Mastanabale e Gulussa erano morti per malattia. E Micipsa allevò presso di sè Aderbale e Iempsale, e anche il figlio di suo fratello Mastanabale, Giugurta, il quale Massinissa aveva lasciato privo di poteri poichè nato da una concubina, ma lo tenne in casa, e fu allevato come se fosse un suo figlio.