da Anselmo Greco » 24 ott 2012, 10:42
"I primi consoli" p 366 n 6 da "Latino a Colori 2"
Hic consules coepere pro uno rege duo hac causa creati ut si unus malus esse voluisset alter eum
Da allora ebbero inizio i consoli, due al posto du un unico re, creati per questo fine, affinchè, qualora uno avesse voluto essere malvagio, l'altro, possedendo la stessa autorità, lo frenasse. E si decise che esse non avessero il potere per più di un anno, affinchè per la lunghezza del mandato non diventassero troppo potenti, ma fossero sempre moderai, affinchè sapessero che dopo un anno sarebbero stati normali cittadini. Dunque, durante il primo anno dell'espulsione dei re, furono consili L. Giunio Bruto, affinchè fosse cacciato Tarquinio, e Tarquinio Collatino, il marito di Lucrezia. Ma a T. Collatino venne subito revocata la carica. Si era deciso infatti che in città non rimanesse nessuno che fosse chiamato Tarquinio. Pertanto, preso tutto il suo patrimonio, si trasferì dalla città e al suo posto venne nominato console L. Valerio Publicola. Tuttavia il re Tarquinio, che era stato esiliato, dichiarò guerra alla città di Roma, e riunita molta gente, combattè affinchè potesse rientrare nel regno. Nove anni dopo l'espulsione dei re, dato che il genero di tarquinio aveva radunato un ingente esercito per vendicare l'oltraggio subito dal suocero, a Roma fu creata una nuova carica, che venne chiamata dittatura, più grande del consolato. nello stesso anno venne eletto ance il comandante della caavalleria, che obbediva al dittatore. Ma il primo dittatore a Roma fu T. Larcio, il primo comandante della cavalleria fu Spurio Cassio.