E' il settimo anno, compagni miei, da quando con la vostra virtù e con gli auspici dell'impero romano e con la fedele opera nostra avete vinto la Britannia[....]"Quando arriverà il nemico? Quando ci sarà il combattimento?".Vengono, stanati dai loro covi; e i voti e la virtù sono svelati e tutte le cose sono favorevoli per (voi) vincitori e e nello stesso tempo sono sfavorevoli per i vinti. E' preferibile quindi una morte onorevole a una vita turpe; d'altra parte salvezza e dignità son situate nello stesso luogo; e non sarà stato inglorioso essere caduti nello stesso della terra e della natura.
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libro mirum iter[/center]