Saepe homines, aliena adpetentes, propria amittere haec fabella docet

Messaggioda Ospite » 24 apr 2019, 15:33

Ingordigia punita versione latino
... quae de cuiusdam canis aviditate narratur. Hic enim canis, carnem de macello raptam ore tenens, flumen natans transibat. Cum oculos forte demisisset, in speculo undarum imaginem alterius canis carnem ferentis vidit. Tum ab altero cane alteram carnem ferri arbitratus, aviditate motus, novam praedam rapere voluit. Quam ut corriperet, fauces aperiens, suam carnem amisit.
Ospite
 
Risposte:

Messaggioda giada » 24 apr 2019, 15:44

Che spesso gli uomini, desiderando le cose altrui, perdono le proprie, questa favoletta, che racconta l'avidità degli uomini, lo insegna. [...]Allora pensando di portare via all’altro cane l’altra carne, mosso da avidità, volle sottrarre il nuovo bottino. Per prenderla con la forza, mentre apriva le fauci, si lasciò sfuggire la carne sua.
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giada

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