Ercole, dopo che superò in guerra il re Eurito, fu infiammato dall'amore di sua figlia Iole, [...] Quando percepì che la morte era ormai imminente, supplicò gli amici di portarlo sul monte Eta e di porlo sul rogo. Ma quando il rogo fu acceso e le prime fiamme serpeggiarono attraverso il legno, avvolto subito da una nube nera e dal padre Giove fu condotto sull'Olimpo. Dopo queste cose Daianira capì l'inganno di Nesso, si diede la morte (= si suicidò).
[center]la versione completa la trovi qui
e qui[/center]