L'Australia - GEOGRAFIA

Messaggioda matteo95b » 5 mar 2012, 15:13

Australia


Informazioni generali

Abitanti 21.472.000
Densità 2,7 ab. /Km²
Moneta Dollaro australiano
Governo Monarchia parlamentare federale
Superficie 7.741.220 Km²
Lingua Inglese
Capitale Canberra
Continente Oceania


Breve storia dell’Australia

L’Australia era già popolata dagli aborigeni da 50.000/65.000 anni, prima che gli europei la avvistassero per la prima volta intorno al diciassettesimo secolo: la scoperta fu fatta ad opera dell’olandese Willem Janszoon. Nel 1770 il capitano inglese James Cook vi fondò alcune colonie penali a nome dell’Inghilterra; esplorò inoltre la Nuova Zelanda e, successivamente, individuò la Tasmania. Insieme al nuovo continente vennero scoperte specie animali del tutto nuove, come il dingo, l’ornitorinco o il canguro, che venne chiamato così perché alle domande inglesi sul come si chiamasse l’animale, gli aborigeni rispondevano“kan garoo”, ovvero“non lo so”in lingua aborigena: ma dalle loro risposte gli esploratori capirono Kangaroo, in inglese canguro. Le traboccanti prigioni inglesi vennero allora svuotate trasferendo migliaia di prigionieri nel nuovo continente e fondando le prime città. Solo a metà 1800 però l’Australia ebbe una notevole crescita demografica, con la scoperta di vasti giacimenti d’oro e il conseguente arrivo di migliaia di cercatori d’oro, che portarono la popolazione a 1.600.000 abitanti con un incremento di 1.200.000 cittadini rispetto a pochi anni prima. Da metà 1800 in poi l’Australia seguirà un processo di industrializzazione pari a quello degli altri paesi europei, a discapito però delle popolazioni originarie del territorio.

Quadro generale



L’Australia è situata tra l’Oceano Pacifico a est e quello Indiano a ovest: è la più grande isola dell’Oceania; a nord di essa troviamo l’enorme isola della Nuova Guinea, divisa a metà tra Asia e Oceania, mentre a sud-est c’è l’isola della Nuova Zelanda. Tra queste due grandi isole si trovano un’infinità di piccole isole minori, divise, quasi per comodità, in tre settori principali: Polinesia, Melanesia e Micronesia. La Tasmania, invece, fa parte dell’Australia.

Territorio australiano

L’Australia non presenta formazioni rocciose o catene montuose molto elevate, spianate da milioni di anni di erosione. Il territorio si può dividere in tre parti principali: (da ovest verso est) lo scudo Australiano, il Bassopiano Centrale e la Gran Catena Divisoria.

Lo Scudo Australiano occupa il 60% dell’intero territorio: si colloca mediamente a 300 metri sul livello del mare ed occupa praticamente tutta la sezione occidentale del paese. In questa fascia territoriale si trovano i deserti e le steppe predesertiche; i rilievi sono quasi del tutto assenti, uniche eccezioni sono i monti Macdonnel e Musgrave. In questo luogo disabitato in cui si susseguono i deserti ( Gran Deserto Vittoria, Deserto di Gibson, Gran Deserto Sabbioso), l’unica città è Perth, con 1,3 milioni di abitanti. Spostandoci verso est, dove il deserto incontra le zone predesertiche e le prime forme di vegetazione, troviamo le riserve nelle quali risiedono gli aborigeni. Nella fascia pianeggiante a nord e nord-est, dove il deserto incontra il mare, si trovano savane e steppe predesertiche, dove crescono boscaglie di eucalipti. I deserti continuano anche in direzione del bassopiano centrale, in cui si trova l’unico lago dell’Australia, il lago Eyre, nel quale v’è il punto più basso del paese, a soli 12 metri sotto il livello del mare. Sono presenti anche delle alture monolitiche, cioè formazioni rocciose composte da un solo enorme blocco di pietra; Ayers Rock è una di queste: un’altura uniforme composta da un singolo blocco lungo 2,5 Km. e alto 380 metri, che emerge bruscamente dal terreno piatto e spoglio: è anche uno dei luoghi più famosi dell’Australia.
La Gran Catena Divisoria, che occupa praticamente tutta la zona est dell’Australia, si differenzia nettamente dal paesaggio desertico e spoglio caratteristico della parte centro-occidentale; la Gran Catena Divisoria divide, appunto, il resto delle terre dal mare. Verso l’interno si trovano gli sconfinati pascoli per il bestiame, seguiti, man mano che ci si sposta verso le montagne, da foreste a sud e savane a nord. Al di là della catena montuosa, però, dove le terre incontrano il mare, si trovano campagne coltivate e le maggiori città. Nella catena montuosa, che si estende per 3.000 Km, la vetta più alta è Monte Kosciusko ( 2230m). Lungo la costa si trova la Reef, la più grande barriera corallina al mondo, che affiora quasi a pelo d’acqua.

Città

Canberra: la città fu costruita a partire dal 1923, ed è la capitale dell’Australia; venne edificata al solo scopo di divenire la nuova capitale dello stato e porre fine alle controversie tra Sydney e Melbourne, riguardo a chi dovesse ricoprire l’incarico di nuova capitale.

Sydney: con oltre 4.300.000 abitanti Sydney è una delle più grandi e famose città dell’Australia. Deve il suo nome al britannico Thomas Townshend, visconte di Sydney. In questa città si possono trovare musei e teatri moderni, mercati, spiagge e riserve naturali: monumento simbolo di Sydney è il celebre teatro Hopera House.

Melbourne: è il centro finanziario più importante del paese, sorto verso la metà del 1800 per la vicinanza di giacimenti auriferi. Qui hanno sede importanti fabbriche automobilistiche, nonché il circuito per il Gran Premio di Australia.

Brisbane: è la terza città per numero di abitanti e vi hanno sede uffici e fabbriche. Deve il suo nome a Sir Thomas Brisbane. governatore del Nuovo Galles del Sud. La città venne eretta sulla colonia penale di Redcliffe; tutt’ora attraversata dal fiume Brisbane e comprende parti di foresta pluviale: questi fattori fanno si che vi siano parchi e aree protette.

Perth: è la città più importante della costa occidentale. Tra i suoi vari monumenti i più suggestivo è il War Memorial, in King Park, dove sono ricordati i caduti australiani di tutte le guerre. La popolazione giovanile trova punti di svago in vari quartieri, attivi sia di giorno che di notte; anche le spiagge offrono vari punti di ritrovo tra i surfisti.

Adelaide: è la quinta città per abitanti dell’Australia. Offre un atmosfera calma e rilassata, priva di importanti centri finanziari o di produzione; è circondata da terreni fertili che permettono la coltivazione, soprattutto quella delle viti.

Darwin: è una città piuttosto piccola, anche se degna di nota: nel 1974 fu rasa quasi interamente al suolo da un ciclone. La sua economia ha tutt’oggi buone probabilità di sviluppo, grazie alla vicinanza di acquirenti asiatici.




Economia

L’Australia non ha a disposizione vasti territori adibiti alla coltivazione o alla costruzione di città a causa dell’estensione del deserto, ma i centri già edificati sono moderni e produttivi, e ciò basta ad assicurare un economia stabile e un numero sufficiente di prodotti, nonché notevoli esportazioni. Il territorio destinato all’agricoltura è solamente il 6%, ma le tecniche utilizzate sono innovative e i macchinari moderni; le coltivazioni principali sono: grano, canna da zucchero, cotone, lino, tabacco, agrumi e ortaggi, nonché il vino, di cui l’Australia ha iniziato da poco la coltivazione ed esportazione. Molto sviluppato è l’allevamento di ovini e bovini (il 54% del territorio è adibito a pascolo): l’Australia è infatti il primo esportatore mondiale di lana e il secondo di ovini. Il sottosuolo, ricchissimo di minerali, fa si che vengano esportati in grande quantità ferro e carbone, nonché moltissima bauxite, di cui il paese è primo produttore mondiale. L’industria è in continua espansione e il turismo assume importanza sempre crescente.

Suddivisione del territorio


L’Australia è divisa in sei stati e tre territori:
• Il Territorio del Nord
• Canberra, che costituisce un territorio a parte
• Il microscopico territorio di Jervis Bay, a sud di Sydney
Stati:
• Australia Occidentale
• Australia Meridionale
• Queensland
• Nuovo Galles del Sud
• Stato Victoria
• Tasmania


Tradizioni
Non si può dire che esista una vera e propria corrente artistica australiana, in quanto le opere realizzate sono prevalentemente pitture rupestri aborigene. I primi lavori europei arrivarono con la comparsa dei primi insediamenti, ma non indussero tuttavia alla comparsa di un unico stile. Oggi le città moderne e industrializzate sperimentano nuovi ed innovativi stili architettonici e urbanistici. Riguardo ad altre arti come teatro, musica e poesia, l’Australia ne è quasi del tutto priva, in quanto, prima dell’arrivo degli europei, i nativi australiani non dimostravano alcun interesse verso queste forme. Solo negli ultimi decenni nacquero alcune rock band australiane. Lo sport è molto sentito, soprattutto quello di origine britannica, importato un tempo dall’Inghilterra: rugby, cricket, polo e hockey su prato; negli ultimi anni il calcio sta riscuotendo un sempre maggiore successo. Altri sport popolari sono nuoto, pallacanestro e tennis. Per quanto riguarda la gastronomia, anche in questo campo non si hanno stili simili in tutto il paese: gli aborigeni non avevano una cucina propria, e gli emigranti europei portavano con sè ricette e tradizioni differenti da paese a paese. Tuttavia si possono ancora riconoscere piatti e tradizioni simili a quelli inglesi.




Clima
L’Australia ha un clima prevalentemente caldo, che si può tuttavia dividere in tre fasce principali a seconda del livello delle precipitazioni: la gran catena divisoria e la costa settentrionale, con un clima tropicale umido e piogge frequenti e regolari; le zone desertiche interne, con scarsità di piogge e clima molto caldo; le coste meridionali, che comprendono il tratto più a sud della catena divisoria, hanno un clima mediterraneo.



Bellezze naturali australiane
L’Australia è un paese separato dal resto del mondo da migliaia di anni di storia. Solamente da due secoli gli europei hanno colonizzato le sue terre, rimanendo comunque su fasce costiere e raramente avventurandosi nelle regioni interne, che tuttora sono incontaminate e popolate dalle tribù originali del luogo: gli aborigeni. Non avendo mai messo piede in Australia, prima dell’ottocento si ignorava l’esistenza di nuove affascinanti specie, come il canguro, il koala, l’ornitorinco… oggi famosi in tutto il mondo. Anche il paesaggio offre scenari spettacolari: i rilievi rocciosi sono stati arrotondati da migliaia di anni d’erosione, e ora si possono ammirare canyon e sconfinati deserti quasi interamente pianeggianti. Anche la vegetazione è particolare, e prolifica persino in alcune città, dove è rimasta incontaminata nel tempo. Oltre alle suggestive zone desertiche interne, si trovano innumerevoli pascoli verdeggianti e scenari spettacolari sulla costa: in prossimità delle Alpi Australiane (Gran Catena Divisoria), crescono una moltitudine di piante diverse; avvicinandosi alla costa, anche le lunghe spiagge pianeggianti e sabbiose offrono spettacolari vedute di un mare sempre azzurro e limpido, nonché la più lunga barriera corallina del mondo. Anche per la Tasmania bisogna spendere due parole: isola situata a sud dell’Australia, comprende una fitta foresta e specie animali rare e preziose; tuttavia sono presenti anche zone desertiche e, come del resto in tutto il paese, scenari mozzafiato. In Australia sono visibili specie animali, tra cui pesci e uccelli, che vivono solamente in questi territori, e ciò ha portato ad un impressionante incremento del turismo, nonché attività come il birdwatching, immersioni in mare e nei pressi delle barriere coralline e, come si stanno sempre più affermando, tour di più giorni alla riscoperta di bellezze naturali e animali.

Trasporti

La rete ferroviaria è poco sviluppata, in totale poco più di 9.700 Km di ferrovia, costruita principalmente nel diciannovesimo secolo; tuttavia buona parte di essa è costituita dalla Indian-Pacific, la linea ferroviaria più lunga del mondo dopo quella Transiberiana. Questa collega Sydney a Perth, in un viaggio di quasi tre giorni. La rete stradale unisce le principali città ed è estesa in buona parte del territorio, anche se solo il 39% è asfaltata. L’aereo è il mezzo più usato, viste le grandi distanze tra ogni città e il difficile territorio. Anche le imbarcazioni occupano una certa percentuale dei trasporti, con circa 70 importanti porti dislocati su tutta la costa.
Aborigeni

Aborigeni
Gli aborigeni sono la popolazione nativa dell’Australia: si stima fossero arrivati dall’Indocina già 50.000 anni fa. Il primo contatto tra aborigeni ed europei si ebbe nel 1788, quando i britannici iniziarono a colonizzare i nuovi territori; da allora l’interazione tra questi due gruppi assunse caratteristiche violente: gli inglesi, noncuranti della popolazione locale, compirono stragi e si insediarono nei loro territori. L’allevamento e le coltivazioni sottrassero spazio agli aborigeni, tanto che, tutti questi fattori, concorsero a diminuire la popolazione aborigena del 90%. Tuttavia oggi sono state istituite riserve e aree protette per queste popolazioni nomadi, che sono finalmente rispettate ed hanno persino il diritto di voto, a dimostrazione del cambiamento avvenuto durante gli anni. Esistono varie tribù aborigene: basta pensare che all’arrivo dei coloni si parlavano più di 200 lingue diverse. Prevalentemente sono nomadi e cacciatori. Danno molta importanza alla spiritualità e ad ogni aspetto dell’esistenza, che interpretano con significati profondi ma comprensibili: sanno sfruttare al meglio ciò che offre l’arida terra australiana e nei secoli hanno sviluppato sensi finissimi, che noi oggi non saremmo in grado di comprendere.

matteo95b

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Messaggioda *Yole* » 5 mar 2012, 15:55

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