IPRITE O GAS MOSTARDA
L'iprite è liposolubile e penetra in profondità nello spessore della cute; dopo che gli strati superiori, ancora sani, sono andati incontro al fisiologico ricambio, si presentano sulla superficie cutanea le cellule colpite e non proliferanti, cosicché si aprono devastanti piaghe;e porta anche alla cecità.
L'iprite fu utilizzata per la prima volta in Belgio, ad Ypres (da cui il nome), il 12 luglio 1917, durante la Prima guerra mondiale, per iniziativa dell'esercito tedesco; già l'anno precedente i francesi ne avevano preso in considerazione l'impiego, scartandolo per difficoltà tecniche: la produzione su scala industriale iniziò in Francia solo nel giugno 1918, e in Gran Bretagna nel settembre dello stesso anno. Questo gas tossico fu utilizzato dall'esercito italiano in Libia contro i ribelli, durante la guerra d'Etiopia, mietendo vittime tra soldati e civili.Le sue caratteristiche principali e le lesioni che procura (ad insorgenza lenta ed inabilitanti per lungo periodo) lo resero subito un'arma innovativa in una guerra che cercava nella tecnologia un aiuto per sfuggire al più presto dall'immobilità della guerra di trincea. La diffusione avveniva essenzialmente tramite proiettili d'artiglieria, di rado tramite bombe d'aereo.
AZOIPRITE
Sostituendo all'atomo di zolfo un atomo d'azoto, si sintetizzano le azoipriti, molto meno tossiche, ma più subdole perché meno odorose.
Le azoipriti sono ammine terziarie sintetizzate nel 1935. Possiedono un'azione vescicante meno potente dell'iprite, ma attraversano più facilmente la cute. Sono irritanti a basse dosi, a dosi più elevate producono la necrosi dei tessuti esposti; già a dosi modeste gli occhi e le mucose delle vie respiratorie sono fortemente danneggiati; a dosi massicce il decesso avviene in pochi giorni, con le stesse lesioni tipiche delle ipriti.
Sono meno sensibili dell'iprite agli agenti ossidanti ed all'idrolisi, in compenso hanno una maggior solubilità in acqua, e si può sperare di lavarle via con un lavaggio prolungato.
Bloccano irreversibilmente la mitosi cellulare, per cui sono state ampiamente sperimentate come agenti chemioterapici nel trattamento di neoplasie, in particolar modo la leucemia. Sia esse che i loro derivati hanno, tuttavia, dimostrato risultati transitori.
è una ricerca fatta da me sul gas mostarda usato nella prima guerra mondiale