CHIMICA: Teoria di soluzioni ed equilibri

Messaggioda Alexis22 » 27 mar 2012, 13:29

SOLUZIONE: miscuglio omogeneo di due o più sostanze.
SOLUBILITÀ: è la massima quantità di soluto che ad una data temperatura si scioglie in una data quantità di solvente.
SOLUZIONE SATURA: una soluzione in cui è disciolta la massima quantità possibile di soluto a quella temperatura (cioè la quantità corrispondente alla solubilità del soluto a quella temperatura.
SOLUZIONE INSATURA: una soluzione che contiene meno della quantità massima di soluto che può contenere a quella temperatura.
SOLUZIONE SOVRA SATURA: una soluzione che contiene disciolta una quantità di soluto superiore alla quantità massima. Si tratta di una situazione instabile: prima o poi il soluto in eccesso si separa dalla soluzione.
SOLUZIONE DI UN ELETTROLITA FORTE: una soluzione che contiene un soluto che si dissocia completamente in ioni (particelle cariche mobili).
SOLUZIONE DI UN NON ELETTROLITA: una soluzione che non conduce la corrente elettrica.
SOLUBILITÀ DI UN SOLIDO IN ACQUA: aumenta all’aumentare della temperatura.
SOLUBILITÀ DI UN GAS: diminuisce all’aumentare della temperatura, aumenta all’aumentare della pressione.
SOLUZIONE DILUITA: soluzione che contiene relativamente piccole quantità di soluto rispetto alla quantità di solvente.
SOLUZIONE CONCENTRATA: soluzione che contiene relativamente grandi quantità di soluto rispetto alla quantità di solvente.
CONCENTRAZIONE: quantità di soluto contenuta in una determinata quantità di soluzione.
OSMOSI: migrazione di molecole del solvente da una soluzione meno concentrata ad una soluzione più concentrata attraverso una membrana semipermeabile.
TEORIA DELLE COLLISIONI: la maggior parte delle reazioni avviene a seguito delle collisioni che si verificano tra le particelle dei reagenti. Se la collisione è sufficientemente energica (cinetica) può formarsi la molecola del prodotto altrimenti le due molecole collidono e rimbalzano intatte. Condizioni: energia di attivazione e orientamento.
VELOCITÀ DI REAZIONE: quantità di reagente che si trasforma in prodotto nell’unità di tempo. Cresce al crescere della concentrazione e della temperatura dei reagenti; è massima all’inizio della reazione e poi diminuisce.
REAZIONE REVERSIBILE: reazione che può procedere sia dai reagenti ai prodotti (diretta) che dai prodotti ai reagenti (inversa).
EQUILIBRIO DINAMICO: condizione in cui la velocità della reazione diretta e quella della reazione inversa sono uguali.
LEGGE DELL’EQUILIBRIO CHIMICO: mette in relazione tra loro le concentrazioni all’equilibrio dei reagenti e dei prodotti di una reazione.
COSTANTE DI EQUILIBRIO: al numeratore il prodotto delle concentrazioni dei prodotti di reazione; al denominatore il prodotto delle concentrazioni dei reagenti (se è grande: la reazione diretta è favorita rispetto a quella inversa, più prodotti che reagenti).
EQUILIBRIO ETEROGENEO: reazione in cui non tutti i reagenti prodotti appartengono alla stessa fase (le concentrazioni dei solidi puri e dei liquidi non vengono incluse nella costante di equilibrio).
IL PRINCIPIO DI LE CHATELIER: se si perturba un sistema chimico all’equilibrio, l’equilibrio si sposta in modo da ridurre l’effetto della perturbazione.
CONCENTRAZIONE: se si aumenta la concentrazione di uno o più reagenti, la reazione si sposta verso destra; se si aumenta la concentrazione di uno o più prodotti, la reazione si sposta verso sinistra.
PRESSIONE: se si aumenta la pressione, la reazione si sposta verso la parte in cui il numero di moli di gas è minore; se si diminuisce la pressione, la reazione si sposta verso la parte in cui il numero di moli di gas è maggiore.
TEMPERATURA:
-reazione esotermica Q<0: un aumento della temperatura fa spostare la reazione verso sinistra; una diminuzione della temperatura fa spostare la reazione verso destra.
-reazione endotermica Q>0: un aumento della temperatura fa spostare la reazione verso destra; una diminuzione della temperatura fa spostare la reazione verso sinistra.
ENERGIA DI ATTIVAZIONE: quantità di energia in più che le molecole dei reagenti devono avere per raggiungere lo stato di transizione, in modo che la reazione possa avvenire; a una data temperatura quanto maggiore è l’energia di attivazione, tanto minore è la velocità di reazione.
CATALIZZATORE: sostanza che fa aumentare la velocità di una reazione senza essere consumato dalla reazione stessa.
CATALISI: fenomeno per cui la velocità di reazione aumenta in presenza di un catalizzatore.

Alexis22

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Messaggioda *Yole* » 27 mar 2012, 13:51

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