LE AVANGUARDIE STORICHE DEL 1900

Messaggioda ritolina81 » 29 set 2012, 18:10

Nel primo Novecento nascono, in campo culturale e artistico, numerosi movimenti d'avanguardia, fortemente polemici e innovativi nei confronti della tradizione. Essi sono caratterizzati da:
- rifiuto delle convenzioni e del conformismo;
- allontanamento dell'artista dalla società (in quanto incapace di riconoscere il suo ruolo all'interno di essa);
- elementi di rottura espressi in programmi esibiti clamorosamente;
- manifestazioni di gruppo e mostre come espressione del loro programma;

FUTURISMO: Esso rappresenta il primo e il più organico movimento d'avanguardia. Sostenne la necessità di un rinnovamento dell'arte, capace di esprimere in forme nuove il dinamismo dei tempi nuovi, con assoluto disprezzo di tutti gli schemi tradizionali. Il Futurismo agì più sulla vita che sull'arte: servì a scuotere "i lenti, gli indecisi, i vili" eccitando gli spiriti nazionalistici e imperialisti, ma non suscitò nella nostra letteratura opere importanti e durature, rappresentando per molti scrittori una provvisoria parentesi verso esperienze più personali. Esso si sviluppa specialmente in Italia e in Russia.
L'ideologia futurista è caratterizzata dai seguenti punti:
1. Vitalismo irrazionalistico e glorificazione della violenza
2. Esaltazione estetica della macchina e della velocità
3. Nazionalismo ed esaltazione della guerra

La poetica futurista si basa sull'esaltazione della tecnica, dei nuovi processi produttivi: l'arte diventa glorificazione dell'oggetto tecnico. I temi dominanti sono:
- La bellezza, che coincide con la velocità; la macchina è intesa come proiezione di un ideale femminile.
- La donna - macchina, compagna di un uomo che, per avvicinarsi a lei, acquisisce caratteristiche metalliche.
I futuristi aboliscono sintassi, punteggiatura, avverbi, aggettivi qualificativi, ed usano uno stile analogico basato sull'accostamento di immagini diverse tra loro, senza alcun nesso logico e sintattico.


ESPRESSIONISMO: Esso sorge in Germania come semplice tendenza artistica e divenuto poi, durante e dopo la Prima Guerra Mondiale, un vero movimento d'arte, in cui si manifesta la profonda crisi spirituale della nazione tedesca. Tale movimento tende a rivelare la realtà interiore tramite immagini e non più con l'uso di simboli codificati, portando l'artista a esprimersi mediante esasperazioni formali. esso si oppone agli orrori della guerra e assume una visione pessimistica del mondo.

I caratteri tipici dell'Espressionismo si esprimono soprattutto in forme tragiche e angosciate; non a caso uno dei temi centrali del movimento è l'Urschrei (urlo originario) dell'uomo primitivo, espressione di un istinto primordiale. L'urlo rappresenta una forma di protesta dolorosa contro ogni forma di società, vista come qualche cosa che imprigiona l'individuo, a sua volta visto come uomo nudo, asociale, osteggiato dalla società e dalla natura.

Una delle forme artistiche privilegiate è il dramma che propone personaggi senza nome e privi di caratteri individuali (il Padre, Il figlio, Il Soldato) come forme simboliche o allegoriche, fino a deformarle, tanto da sfociare nel "teatro del grottesco".


DADAISMO: Sorto a Zurigo nel 1916, promosso da un gruppo di artisti che si riuniva al "Cabaret Voltaire", si diffonde poi in Germania e a Parigi per concludersi nel 1924, quando una parte di questi artisti darà vita al movimento surrealista. Il Dadaismo nasce anch'esso come reazione agli orrori della guerra e rifiuta ogni aspetto della civiltà borghese, dai valori etici, politici culturali al linguaggio, e punta esclusivamente ad abbattere e dissacrare i valori tradizionali, reagendo però in modo ironico e scherzoso. Il nome stesso DADA è stato scelto in quanto vocabolo infantile, senza senso; parole e oggetti vengono così combinati casualmente, come parodistica condanna della società borghese. L'intento è dunque provocatorio e distruttivo.


SURREALISMO: Sorto nel 1924, questo movimento riprende lo spirito libertario del Dadaismo, orientandolo però verso la creazione di una nuova arte. I surrealisti vedono l'uomo scisso nella sua totalità tra immaginario e realtà ed hanno come obiettivo il raggiungimento di una nuova realtà assoluta (Surrealtà) dove i termini in antitesi potranno riunificarsi. In Italia l'influenza di tale movimento sarà limitata.

ritolina81

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda giada » 30 set 2012, 10:07

hai guadagnato 1 credito

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a Temi, analisi poesie, Appunti scuola

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-28 13:40:11 - flow version _RPTC_G1.3