Libertà e istruzione con riferimento alla frase di Cattaneo

Messaggioda Principessa96 » 4 ott 2012, 15:44

La citazione di Carlo Cattaneo fa riflettere.E anche molto.Afferma che con l’istruzione ci possa essere quel senso di libertà rispetto alle persone non acculturate.Alla base di tutto credo che ognuno di noi si debba porre delle domande:è più facile che un popolo ignorante abbia un futuro decoroso e tutti godano di uguali diritti o è più semplice che un popolo migliore, culturalmente avanzato riesca a farsi valere in tutto e per tutto? Ognuno risponderebbe:”Bhè,certamente la seconda opzione” non pensando che alle parole ci debbano essere fatti concreti. L'Italia è uno degli stati che spende meno sul campo dellì istruzione. Gli studenti non sanno che il Ministero non s'interessa della situazione degli edifici scolastici,dei professori o delle condizioni in cui stanno gli studenti italiani.Potremmo fare tanto per migliorare tutto ciò però non lo facciamo e questo non perché non abbiamo gli strumenti,la sola voce del popolo è un’arma fondamentale,ma si hanno troppe verità nascoste o che forse non cogliamo ed è questo che porta alla rovina di un intero paese.Se fossimo un po’ più capaci di esprimere i nostri disagi e le nostre difficoltà forse si potrebbero risolversi delle situazioni negative e questa realtà che nel 2012 è difficile crederci che ancora ci sia. . Il sapere ci aiuta a re.lazionarci con gli altri in maniera civile o ,in un futuro, inserirci in maniera adeguata nella società moderna e nel mondo lavorativo. Ecco allora che l’istruzione diventa così anche libertà di poter decidere del proprio futuro. Si dice sempre che la nostra libertà finisca appena inizia quella altrui. Ma tante volte non è così.Parlando realisticamente non si può dire che la legge tutela tutti allo stesso modo,anzi, quasi sempre sono i ricchi, i potenti a prevalere sul resto della comunità, arrecando gravi danni alla nazione e limitando le possibilità altrui, in modo indiretto quindi , anche la libertà,. Inserita in questo contesto la frase di Cattaneo assume un certo valore, ma non é detto che per difendere la propria libertà si debba essere per forza istruiti; soprattutto in questi giorni tanti operai dell’Ilva,fabbrica di Taranto,protestano e protestano da settimane e la maggior parte lavorano in quella fabbrica da quando erano bambini e nonostante tutto hanno la forza d'animo di combattere,il coraggio e la volontà che ti fa pensare che forse l’istruzione non serve sempre,non basterebbe a loro sapere la vita di Dante Alighieri o il Teorema di Pitagora,a loro basta avere il carattere.Sono confusa sulla questione,forse la cosa migliore sarebbe che tutti fossimo istruti ma allo stesso tempo che questo sapere lo sfruttassimo. ciò che afferma Cattaneo è giusto, ma non risolve interamente il problema;non credo che la libertà la si conosca a scuola, dove ce ne è veramente poca,ma che l’importanza di essa la si possa capire quando,ormai,se nè è privi.

Principessa96

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Messaggioda giada » 4 ott 2012, 16:00

L'Istruzione è la più valida difesa della libertà

giada

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