Poros 1 pagina 156 numero 15
1. Δοκει μοι τους αγαθους επαινειν...
1. Mi sembra di elogiare i buoni.
2. A voi sembra che Alcibiade sia la salvezza di Atene, a me la rovina.
3. Ti rendiamo onore, o Atena.
4. Fra tutte le altre dee noi rendiamo onore soprattutto a te, o Atena.
5. Vieni qui, o dio, ed ascoltami: infatti su di me si abbattono terribili calamità.
6. Come pure per voi, non mi giova nuocere agli amici.
7. La lepre diceva al pavone:
"Tu sei bello e variopinto, ma se ci insegue il cacciatore, prende te, ma non me".
8. Lo stratega chiamava a raccolta (συγκαλέω) i soldati e li esortava a combattere con ardore: "In voi, diceva, risiede la salvezza delle famiglie e del paese".
9. Pedagoghi e maestri sono per gli allievi, le leggi per noi uomini: quindi è necessario che noi abbiamo fiducia in loro.
10. Gli amici se ne vanno: è forte per noi il loro affetto.
11. Vogliamo intensamente che tu sia vicino a noi.
12. La zio lasciava ai due nipoti (duale) un uguale lotto di terreno: infatti amava ambedue allo stesso modo.
(By Geppetto)
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