Alfa Beta Grammata 2 pagina 249 numero 5
1. Ειστηκει δε και των αναθηματων αυτου καθ'ημας το τε Παλλαδιον εν ακροπολει, την χρυσωσιν αποβεβληκος.
Delle sue offerte volitive esiste ancora ai nostri tempi nostri nell'acropoli la statua di Pallade, che aveva perso la doratura
2. Των στρατιωτων τιδνες ιδοντες μελαν τι χοριον δια το εκλελοιπεναι αυτοθι την χιονα ηκαζον τετηκεναι και ετετηκει δια κρηνην τινα η πλεσιον ην ατμιζυσα εν ναπη.
Alcuni fra i soldati, avendo visto un luogo scuro per il fatto che lì la neve era scomparsa, supposero che si fosse sciolta e si era sciolta a causa di una sorgente, che era lì vicino e che esalava vapori nella vallata
3. Dunque a Clinia ancor prima era sopraggiunta la morte; Abantida esiliò Arato o anche Arato stesso se ne andò spontaneamente.
4. I greci erano molto irritati per il fatto che avevano reso i nemici più coraggiosi e per il fatto che i greci che erano partiti con loro erano fuggiti (pure) essendo molto numerosi.
5. Ανδραποδων πλεον η δυο μυριαδες ηυτομοληκεσαν και τωουτων το πολυ μερος χειροτεχναι προβατα τε παντα απωλωλει και υποζυγια
Più di ventimila schiavi avevano disertato, tra i quali un numero ragguardevole di artigiani le greggi e le tutte le mandrie di bestie da soma erano andate distrutte.
7. Οι Αθηναιοι, επει δε παντελως ηδε ο σιτος επελελοιπει, επεμψαν πρεσβεις παῥ Αγιν, βουλομενοι συμμαχοι ειναι Λακεδαιμονιοις εχοντες τα τειχη και τον Πειραια
Gli ateniesi, quando vennero a mancare ormai del tutto il grano, inviarono un'ambasceria ad Agide, poichè volevano allearsi con Sparta a patto di conservare le mura e il Pireo.
8. Επει δε νυξ εγεγονει και μετα δειπνον ετραποντο προς υπνον και αναπαυσιν αιφνιδιον η σεληνη πλυρης ουσα και μετεωρος εμελαινετο.
Dopo che sopraggiunse la notte e dopo che tutti in seguito alla cena si volsero al sonno ed al riposo, d’improvviso la luna, che era piena ed alta nel cielo, si oscurava
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