Dromos 1 pagina 413 numero 33
Ὦ Κέφαλε, χαίρω γε διαλεγόμενος τοῖς σφόδρα πρεσβύταις. Ἀκούει Κῦρον ἐν Κιλικίᾳ ὄντα. Ἑώρων τοὺς στρατιώτας ἀχθομένους...
1. O Cefalo, gioisco conversando intensamente con gli anziani.
2. Sente che Ciro si trova in Cilicia.
3. Vedeva i soldati che erano afflitti.
4. Non soffrirei imparando.
5. Infatti capitava che passasse nel Craneo davanti al ginnasio di Corinto.
6. Passiamo la vita lamentando sia le fatiche reciproche sia l'esilio sia la nostra solitudine.
7. Infatti, gli dèi non gioiscono degli uomini pii che muoiono.
8. Il generoso, infatti, è capace di fare del bene, ma si vergogna quando riceve un beneficio.
9. Non mi vergogno di imparare, ma domando e chiedo e ho molta gratitudine per chi risponde.
10. Accadeva che dicesse che ci sarebbero state molte e belle speranze di salvezza.
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