Dromos pagina 360 numero 13

Σωκράτης ἐσῆγε ξένους δαίμονας, καὶ οὐκ ᾐδεῖτο θεοὺς οὐδ᾽ ἐτίμα...

TESTO GRECO COMPLETO

1. Socrate celebrava divinità (δαίμων -ονος, ) straniere e non onorava ( αἰδέομαι) temeva né rispettava (ἐτί̱μᾱ imperf 3a sing τιμάω)gli dèi.
2. Ducezio, il generale dei Siciliani, essendo in difficoltà con gli abitanti [con quelli che abitavano (lett part presente])

a causa delle confische delle terre dei Siciliani, marciò contro di loro.
3. Gli interpreti dei presagi (o dei simboli) dicono che esaminano (di esaminare) i miti delle immagini.


4. Nel giorno successivo, l'Assiro, Creso e gli altri comandanti riposavano le truppe in un luogo sicuro.


5. Gli elefanti attraversano il fiume, quelli ancora giovani attraversando(lo) a nuoto, mentre quelli già adulti, anche se sono sommersi dalla corrente, sollevano le proboscidi sull'acqua.
(By Vogue)

Ulteriore proposta di traduzione dello stesso esercizio

1. Socrate onorava (εισαγω) le divinità straniere e non onorava né teneva in considerazione (αδω) gli dei.


2. Il generale dei Siciliani Ducezio, trovandosi in difficoltà con gli abitanti di Catania a causa delle proprietà terriere dei Siciliani, marciò contro di loro.
3. Gli interpreti di presagi dicono di tenere conto dei detti delle icone.


4. Nel giorno successivo sia l'Assiro sia Creso che gli altri comandanti facevano riposare (ἀναπαύω) gli eserciti in una fortezza.
5. Gli elefanti attraversavano il fiume, quelli ancora giovani nuotando (διανήχομαι);

quelli ormai adulti, anche se sono sommersi dalla corrente, sollevano allora le proboscidi fuori dall'acqua.
(by Geppetto)

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