Ellenisti 2 Pagina 263 numero 6

Εγω νυν ευ πεπραγα και ευ πεπονθα...

TESTO GRECO COMPLETO

1. Io ora (πέπραγα pf. ind. att πράσσω. ) ho fatto bene e ho ricevuto bene (πέπονθα perf πάσχω 1a sing.).
2. Cleonte (part perf θεραπεύω) avendo rispettato il volgo divenne importante ad Atene.
3. Quanti dei nostri progenitori erano morti (τελευτάω) privi di figli, essi saranno presso i Greci illustri figli immortali di quelli.
4. I marinai avevano già spiegato (διαπετάννῡμι) le vele, in poche parole (ἐν βραχεῖ) tirano su l'ancora.
5. Giunto in città prima dello scorso anno, il soldato diceva che era stato prigioniero (δεω) due mesi.
6. Figli e donne che avevano trovato scampo nei templi furono portate via con la forza dai nemici.
7. O Socrate, in questo tempo io compresi che tu sei il più nobile e il più gentile e il più eccellente uomo.
8. Il nemico quindi ci ha spogliato (αποστερεω) di tutto ed ha devastato (λαιπωρέω) tutte le nostre regioni.
9. Sicuramente il nemico ci ha impedito (κωλύω) di ottenere ricchezza.
10. Abbiamo preso (παραλαμβάνω) molti doni per la città e per gli amici.
11. Poiché il generale era morto, per gli amici il mantello, il cappello, ciò che ciascuno trovò casualmente, sembrava adatto per la sua sepoltura.
12. I Romani, che avevano vinto (νῑκάω) le più bellicose popolazioni dell'Italia, lasciarono stanziali di abitazione le altre regioni abitate.
13. In Grecia coloro che avevano vinto ad Olimpia erano incoronati e onorati.
14. Anche se sono diventato vecchio, imparo molte cose.
(By Geppetto)

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