Eulogos 2 pagina 170 numero 31
1. Παντα λελυται, ανεωκται, συγκεχυται η πολις γιγνεται των πονηροτατων και αναιδεστατων...
1. E' stato tutto distrutto, (tutto) sfasciato; la città diventa [in balia] dei più malvagi e dei più sfrontati. ( Ἀνέῳκται = perfetto Ἀνοίγνυμι) l' altro verbo è συγχέω.
2. Sono state riportate molte cose sulla morte di Alessandro e che da un farmaco mandato da Antipatro morì.
3. Quelli intorno a Iolao (quelli del seguito di Iolao)
pensarono che Eracle si fosse trasferito dagli uomini agli dèi.
4. Ogni muro intorno alla città di Messena è stato fatta di pietra mentre le torri sono state costruite come baluardi.
6. Dunque Filippo ha vinto la vostra inerzia e la vostra negligenza (= τῆς ῥαθυμίας τῆς ὑμετέρας καὶ τῆς ἀμελίας κεκράτηκε) ma non ha avuto la meglio sulla città; voi non siete stati vinti: non vi siete neanche mossi.
7. Fattosi giorno, avendo capito quelli lasciati indietro che avrebbero potuto essere abbandonati da Dario tendevano avanti le mani agli Sciti.
8. Quando era pomeriggio i nemici apparvero (lett. presente) improvvisamente nella pianura e massacrarono alcuni dei greci che si erano sparsi sulla pianura per un saccheggio.
9. Nata una battaglia a cavallo i romani fuggivano, ma Pomponio, un uomo non privo di gloria fu catturato dopo esser stato ferito e fu condotto da Milziade.
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