Greco lingua e civiltà pagina 213 numero 15

1.Η μεν ειρηνη αγαθον, ο δε πολεμος κακον τοις ανθρωποις δοκει ειναι.
La pace sembra essere per gli uomini un bene mentre la guerra un male


2.Τους μεν αγαθους ανθρωπους φιλουμεν, τους δε κακους μισουμεν
Amiamo gli uomini buoni, invece, odiamo i malvagi

3. Ad Atene i filosofi per la loro saggezza venivano stimati e amati moltissimo dai cittadini

4. Il popolo dei Lacedemoni decretò di portare aiuto agli alleati e per terra e per mare.

Gli ateniesi erano provati per la guerra e sopratutto per la malattia.


6. Alcibiade, figlio di Clinia, ebbe buona fama fortemente e per la gloria degli antenati e per il coraggio dell'animo e per l'abilità dei discorsi

7. Ξερξης ο δε Περσων τυραννος εμισειτο και κατεφρονειτο υπο των Αθηναιων οτιεβουλετο δεσποτης των Ελληνικων καθισται

Serse, re dei Persiani, era odiato e disprezzato dagli Ateniesi poiché voleva ergersi a padrone dei Greci


8. I filosofi dicono che è una necessità che l'uomo non commetta ingiustizia contro gli uomini.

9 La necessità renderebbe schiavi sia gli dei sia gli uomini

10. I giudici puniscono con la morte i ladri

11. Spesso la pace viene rafforzata dalla guerra

12. Spesso gli ateniesi durante i banchetti venivano incoronati

14. A Sparta la legge era che i ladri fossero puniti con la morte

15. I poeti si radunano dinanzi al tempio di Era per cantare ed elogiare le gesta degli antichi

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