Greco lingua e civiltà 1 pagina 145 numero 18

1. Τα των σπουδαιων γεωργων εργα ωφελιμα και επαινου αξια φαινονται
Le azioni dei contadini zelanti appaiono utili e degne di elogio.

2. Εν πενια και εν ταις λοιπαις δυστυχιαις μονην νομιζω καταφυγην ειναι, τους φιλους

In povertà e nelle restanti disgrazie ritengo che gli amici siano il solo rifugio.

3. Το κολαζειν τους κακους ου μονον αναγκαιον, αλλα και διακαιον νομιζεται

3. Punire i malvagi non solo lo ritengo necessario, ma anche giusto.

4. Ενιοι φιλοσοφοι την λυπην κρινουσι ουτε κακην ουτε αγαθην

4. Alcuni filosofi ritengono la sofferenza né cattiva né buona.

5. Il comandante dice ai soldati: "Se, dunque, combattiamo coraggiosi contro i nemici, la vittoria è sicura".

6. E' turpe tradire gli amici fedeli.

7. La regione dell'India è importante e grandi fiumi bagnano la terra.

8. Il poeta ha una fama immortale e è pari agli dei.

9. L'Arabia è un deserto e è inaccessibile ai nemici.

10. Il comandante vuole lasciare un ricordo immortale del proprio valore.

11. Come la saggezza è contraria alla sfrenatezza, così anche la moderazione alla smodatezza.

12. Il comandante con sagge parole rende coraggiosi gli animi deboli dei giovani soldati.

13. Nel campo l'esercito combatte battagliero contro i nemici.

14. Il solo elogio diviene premio dei pericoli per i soldati.

15.  L'avidità di denaro oltre gli altri mali priva anche del senno.

16. Le nobili azioni degli antenati diventano un tesoro straordinario per i cittadini onesti.

17. I Lacedemoni discutono della guerra contro Atene e trovano la giusta decisione.

18. Amate le virtù e fuggite sempre i piaceri turpi, o giovani: i piaceri rendono gli uomini malvagi, invece, le virtù li rendono liberi.

19.  Quando i pochi soldati che sono nell'accampamento vedono i nemici nel campo, subito prendono le armi e escono coraggiosi fuori dall'accampamento.

20. Alessandro audace conduce l'esercito al fiume Indo e segretamente prende le navi dei nemici pronte alla battaglia.

21. E' facile guidare alla vittoria i soldati valorosi e abili anche per il comandante inesperto, è difficile rendere coraggiosi e abili i vili.

22. I tuoni rimbombano e i venti soffiano violenti sul mare tempestoso, ma i marinai esperti sono in grado di ormeggiare la nave

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