Greco Lingua e civiltà 2 pagina 82 numero 9

1. Ο δε υπαρχος της χωρας, ος συνεληφθη υπ' Αλεξανδρου επι της αγελιης τη ματαιοτητι, παροντα κατιδων τον Νεαρχον, πιπτει αυτω προς τα γονατα 2. Τις δ'ου γιγνωσκει Αθηαιων τρια ταλαντα περι Εργοκλεους μεσεγγυηθεντα τοις λεγουσι, ει δυναιτο αυτον σωσαι και μη εαν αυτον εις δεσμους δοθηναι ...

1. Il luogotenente della regione che fu arrestato da Alessandro per la stupidità della notizia dopo aver guardato dall'alto in basso Nearco che era presente, cade in ginocchio.

2. Chi fra gli ateniesi non sa che per salvare Ergogle era stata depositata una somma di tre talenti per gli oratori, nel caso fossero riusciti a farlo assolvere? 3. Io desidero ormai terminati questi lavori, navigare per (il tempo) rimanente e sdraiato come Ulisse ritornare in Grecia. 4. Dicono che Platone, quand'era ancora giovane, fosse così rispettoso e moderato da non esere mai visto ridere oltre misura  5. Da un'altra parte furono respinti i dardi e non c'era nessuno dei due che percepì chi fra i due eseciti avesse vinto la battaglia 8. Non è facile per un solo oratore mostrare ad uno ad uno i pericoli affrontati da molti ne illustrare in un solo giorno le imprese percorse nel così lungo tempo 9. Epaminonda ancora vivo, fu portato verso l'accampamento, ed i medici chiamati, avendo dichiarato che certamente, qualora fosse stata tolta la lancia dal torace, in ogni caso sarebbe accaduto che sarebbe sopraggiunta la morte, affrontò la fine della sua vita molto coraggiosamente 10. Quelli intorno a Stasippo fuggirono ( καταφυγοντες ) prima ( φθανουσιν ) verso il tempio di Artemide, prima che che fossero raggiunti da quelli che li inseguivano ( των διωκοντων ) 11. Crollata Ilio alcuni dei troiani fuggendo dalla flotta achea giunsero in Sicilia e essendosi stabiliti vicino ai Sicani entrambi furono chiamati e limi, anche le loro città Erice e Segesta

Testo greco esercizio