Heos 2 pagina 160 numero 18
1. Ἡμεῖς ἅπαξ γεγόναμεν, δὶς δὲ οὐκ ἔστιν. 2. Φίλιππος, ὁ τῶν Μακεδόνων, τὰ καταλειφθέντα εἰλήφασιν. ...
1. Noi siamo nati una volta, due volte non è possibile.
2. Filippo il re dei Macedoni, ha mandato aiuto in Cardia.
3. Questi hanno preso tutti i beni che sono stati lasciate.
4. Molti, pur parlando poco e vestendo con modestia, sono divenuti causa di grandi mali.
7. Smetterò di accusare, o giudici. Avete ascoltato, avete visto, avete sofferto, ora giudicate.
8. Siamo perduti, o vecchio Sileno, dove bisogna fuggire?
9. La virtù di Nestore è già giunta alle orecchie dei Greci.
10. Gli Spartani vedono in breve tempo i nemici già tutti in formazione e avanzati dal colle.
11. A Roma il doppio portale di Giano, che chiamano porta della guerra, si apre quando c'è guerra, e si chiude quando c'è la pace.
18. Il re dei Persiani, da quanti popoli riceve qualcosa, ha stabilito con ogni governatore quanti soldati deve fornire (bisogna che fornisca) per il mantenimento: cavalieri, arcieri, frombolieri e portatori di scudi.
19. Licurgo, essendo impazzito, uccise il figlio Driante credendo di abbattere un ramo di vite dopo averlo colpito con un'ascia; e dopo averlo mutilato rinsavì.
20. Gli Assiri dunque, essendosi presto accorti che alcuni dei Persiani erano fuggiti, si diressero verso gli ingressi della fortificazione.
(By Vogue)
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